I carabinieri hanno messo i sigilli a un centro massaggi cinese a Capaccio Paestum. L’attività, gestita da una donna di nazionalità cinese di 59 anni, si trovava in via Italia ’61. I militari dell’Arma hanno chiuso il centro massaggi a causa dell’elevato numero di clienti che vi si recavano, anche fino a tarda sera, e a seguito di segnalazioni mirate. Dopo un periodo di appostamento e pedinamento, i carabinieri hanno sorpreso una dipendente di 52 anni insieme a un cliente.

La donna, anch’essa di nazionalità cinese, anziché praticare massaggi, offriva servizi sessuali a pagamento. All’interno del centro, i carabinieri hanno trovato e sequestrato denaro contante, un cellulare, creme e scatole di profilattici. La titolare dell’attività è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione alle autorità competenti.

Questa operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione e nel garantire il rispetto delle leggi. La lotta contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale è una priorità per le autorità italiane, che lavorano costantemente per proteggere le vittime e perseguire i responsabili di tali reati.

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