Un’inchiesta ha scosso il comune di Capaccio, con 6 persone indagate tra cui il sindaco Franco Alfieri e la sua sorella Elvira. Le accuse riguardano turbata libertà degli incanti e corruzione legate agli appalti per la pubblica illuminazione, assegnati alla società “Dervit spa”. Le perquisizioni hanno rivelato accordi fraudolenti tra dipendenti del Comune e rappresentanti dell’azienda per favorire l’assegnazione dei lavori. Inoltre, si contesta al dipendente Carmine Greco di aver manipolato le procedure di gara per favorire la “Dervit”. Ulteriori irregolarità riguardano il ribasso di gara e la falsa attestazione per ottenere finanziamenti dalla Regione. In cambio di favori, la “Dervit” avrebbe concesso opere in subappalto alla “Alfieri impianti”. L’inchiesta ha scosso la politica salernitana, portando ad un’ordinanza di custodia cautelare per i sei indagati.