La situazione della carenza di titoli per insegnare ha portato a una serie di controlli da parte dei dirigenti scolastici salernitani, che hanno già portato alla scoperta di 15 insegnanti supplenti senza i titoli necessari per lavorare nella prima fascia delle graduatorie provinciali annuali. Questi docenti sono stati immediatamente depennati dalle graduatorie, con possibili ripercussioni penali in arrivo.
La provincia di Salerno si trova tra le più affollate per numero di precari della scuola, con circa 52 mila aspiranti docenti iscritti nelle graduatorie per le supplenze. I controlli sui titoli dichiarati sono diventati più stringenti, con i presidi e l’amministrazione scolastica che stanno verificando attentamente la veridicità delle informazioni fornite dai docenti precari.
I presidi, dopo le nomine di inizio settembre, hanno avviato i controlli per verificare il possesso dei titoli dichiarati dai docenti precari. Le scuole stanno riscontrando numerose imprecisioni e, in alcuni casi, dichiarazioni mendaci, che portano all’esclusione dalle graduatorie e alla segnalazione agli organi inquirenti per l’ipotesi di reato.
L’aggravio di lavoro delle segreterie in questo periodo di inizio anno scolastico è evidente, con molte attività in corso e il rischio di un tracollo imminente. La situazione del precariato nella scuola è complessa e richiede un’attenzione costante da parte di tutti gli attori coinvolti.