Napoli. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha presieduto una nuova riunione della Segreteria tecnica dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale. Durante l’incontro erano presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine con la polizia stradale, del Comune di Napoli con la polizia locale, dell’Aci, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa).

Dall’analisi dei dati forniti dall’area Sicurezza Polizia locale del Comune di Napoli, è emerso che dall’investimento di una coppia di anziani sulle strisce pedonali in pieno centro il 9 gennaio scorso, ci sono stati 3.365 incidenti stradali rilevati, di cui 61 con lesioni gravi o prognosi riservata e 21 incidenti mortali che hanno coinvolto automobilisti, motociclisti, pedoni e ciclisti. Tutti gli eventi sono stati causati dall’alta velocità e dai comportamenti scorretti degli automobilisti.

Il Tavolo ha anche monitorato gli interventi infrastrutturali avviati dal Comune di Napoli per ridurre l’incidentalità stradale, come la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati in zone dove si sono verificati gravi incidenti. Inoltre, sono previsti ulteriori attraversamenti pedonali nell’ambito di un progetto cofinanziato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il Comune di Napoli ha anche lavorato sulla riqualificazione di strade nel quartiere Posillipo e ha completato la rimozione di new jersey in una via cittadina per migliorare la viabilità. È stata sottolineata l’importanza di insegnare l’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole, con progetti pilota dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Aci, delle forze dell’ordine e di associazioni che promuovono la consapevolezza del rispetto delle norme del Codice della strada e di una guida sicura.

Inoltre, è stato avviato un protocollo a livello provinciale con l’Aci, il Comune di Napoli e la polizia stradale per inserire l’educazione stradale nell’orario dedicato all’educazione civica, con formazione specifica per gli insegnanti e coinvolgimento della Consulta degli studenti. Il Tavolo continuerà a monitorare e promuovere tutte le iniziative previste.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui