Il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha recentemente partecipato all’inaugurazione di un murale a Casola di Napoli, presso l’istituto comprensivo Pellico-Iozzino. Quest’opera, realizzata dall’artista locale Luigi Mascolo, rappresenta simbolicamente i bambini vittime delle mafie. Questo murale ha un significato particolare per la comunità locale, in quanto si trova di fronte al comune, proprio nel luogo dove nel 1990 un bambino venne tragicamente ucciso durante una faida tra clan criminali.

Durante l’evento, Gratteri ha anche risposto alle domande dei giornalisti riguardo all’arresto dell’hacker che ha violato il sistema di sicurezza della Giustizia. Il Procuratore ha elogiato il lavoro dei suoi colleghi definendoli i più bravi investigatori d’Italia e sottolineando l’importanza delle tecniche di indagine avanzate utilizzate durante l’operazione. Gratteri ha evidenziato l’importanza di seguire attentamente il percorso dell’hacker per poterlo arrestare nel momento più opportuno, dimostrando così la professionalità e l’efficacia del lavoro svolto dalla Procura di Napoli.

In conclusione, l’inaugurazione del murale a Casola di Napoli e l’arresto dell’hacker sono solo due esempi del lavoro instancabile e della dedizione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. La Procura di Napoli continua a dimostrare il proprio impegno nella lotta contro le organizzazioni criminali, confermando la propria reputazione di eccellenza nel campo dell’investigazione.

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