Una nuova alleanza inaspettata ha scosso gli ambienti malavitosi di Barra, portando a una riflessione da parte degli investigatori che stanno indagando sugli ultimi episodi di violenza nell’area orientale di Napoli. L’omicidio di Carmine Notturno e il ferimento di Antonio Ciscognetti, genero del boss Angelo Cuccaro, hanno messo in allerta le forze dell’ordine. Tutto ciò è avvenuto in concomitanza con i rumors di una tregua tra gli Aprea e i nuovi adepti degli “scissionisti” Celeste.

Durante i festeggiamenti per i Gigli, alcuni agenti in borghese hanno notato movimenti sospetti, suggerendo che qualcosa stia cambiando nell’area orientale della città. Nonostante l’omicidio di Carmine Notturno e l’agguato ad Antonio Ciscognetti, non si può ancora parlare apertamente di una faida a Napoli Est. Le indagini sono ancora in corso per risalire ai responsabili di questi attacchi.

Antonio Ciscognetti, colpito alle gambe ma fuori pericolo, è il genero del potente boss Angelo Cuccaro. Le autorità stanno cercando di capire il contesto in cui è avvenuto l’agguato e se ci siano collegamenti con i contrasti tra i clan di Barra. Allo stesso tempo, continuano le indagini sull’omicidio di Carmine Notturno, un personaggio noto alle cronache locali con un passato turbolento.

Le forze dell’ordine non escludono nessuna pista, sia che si tratti di una questione legata alla criminalità organizzata che di un regolamento di conti personale. È chiaro che gli ambienti malavitosi di Barra sono in fermento, con alleanze che si creano e si rompono, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini. Bisogna rimanere vigili e pronti a intervenire per contrastare la criminalità e garantire la tranquillità della città.

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