Amianto trovato vicino all’Oasi delle Soglitelle nel comune di Villa Literno
Il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Caserta ha eseguito un decreto di sequestro preventivo su un’area di oltre 10.000 metri quadrati vicino all’Oasi delle Soglitelle nel comune di Villa Literno. Sono stati trovati circa 200.000 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi, tra cui centinaia di pezzature di cemento amianto.
Le indagini sono partite da un servizio svolto dai militari del Nucleo Investigativo che hanno notato un escavatore in movimento durante i lavori di livellamento. Si è scoperto che si stavano realizzando un impianto fotovoltaico da parte di una società greca con sede a Milano e che l’area era stata acquisita da un’altra società con sede a Castel Volturno.
Il riempimento di materiale presente sull’area ha destato preoccupazione, con quote che vanno da 50 centimetri a oltre 2 metri rispetto ai terreni limitrofi. Le indagini hanno permesso di accertare la presenza di rifiuti di diversa natura, inclusi materiali pericolosi e amianto.
La Procura della Repubblica ha assunto la direzione delle indagini e ha delegato ai militari forestali del NIPAAF e ai tecnici dell’Arpac del Dipartimento di Caserta di approfondire la questione. Si è scoperto che l’area interessata dai lavori era occupata da rifiuti misti provenienti da attività di costruzione e demolizione, tra cui materiale ferroso e pezzi di cemento amianto.
La presenza di amianto rappresenta un grave pericolo di dispersione delle fibre nocive nell’aria. Inoltre, si è riscontrato un mutamento geomorfologico dell’area a causa del riempimento di rifiuti.
La Procura della Repubblica ha emesso un decreto di sequestro preventivo per evitare ulteriori danni ambientali e ha affidato l’area al sindaco di Villa Literno. Si rende necessario un ulteriore approfondimento per valutare l’entità del danno e adottare le misure necessarie per la bonifica dell’area.