AVELLINO – La decisione della Consulta sulla legittimità costituzionale dell’abrogazione dell’articolo 323 del codice penale (abuso d’ufficio) è attesa con ansia, anche ad Avellino il Tribunale ha deciso di rinviare in attesa della Corte Costituzionale. Dopo che alcuni Tribunali, tra cui Catania e Firenze, hanno sollevato l’eccezione, il Tribunale ha deciso di attendere prima di prendere una decisione definitiva.
La decisione riguardante l’ex sindaco Antonio Aufiero e altri amministratori di Pratola Serra, coinvolti nel processo per la struttura modulare, è stata quindi rinviata al 25 febbraio 2025. Durante l’udienza, l’avvocato Alberico Villani ha chiesto lo stralcio delle posizioni legate al reato abrogato, sottolineando che il codice di procedura penale prevede la non punibilità immediata nel caso di reato improcedibile.
Tutti gli altri difensori si sono associati alla richiesta dello stralcio, mentre il legale della parte offesa, l’avvocato Giovanni Rizzi Ulmo, ha chiesto un rinvio in attesa della decisione della Consulta. Dopo una breve camera di consiglio, il Tribunale ha deciso di rinviare l’istruttoria in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale.
Anche il penalista Gaetano Aufiero ha espresso il suo dissenso rispetto alla scelta di rinviare lo stralcio e il proscioglimento, sottolineando l’importanza dell’interesse dell’imputato. Tuttavia, il presidente Melone ha confermato l’ordinanza e ha deciso di rinviare l’istruttoria senza la necessità di trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale.
La situazione rimane quindi in attesa della decisione finale della Consulta, mentre il processo per l’abuso d’ufficio continua a tenere banco anche ad Avellino.