Le ambulanze senza personale infermieristico a bordo hanno generato grande preoccupazione a Eboli, ma il dirigente Asl Domenico Violante ha assicurato che il servizio è stato ripristinato. L’assenza di infermieri a bordo delle ambulanze per un periodo di circa sette giorni ha scatenato l’indignazione di cittadini, operatori sanitari, politici e sindacati. L’associazione di volontariato Vopi, vincitrice dell’appalto, avrebbe interrotto il servizio a causa di un contenzioso con l’Asl, lasciando le ambulanze senza medico a bordo e senza personale infermieristico per prestare il primo soccorso.
Il capogruppo Fdi Damiano Cardiello ha definito la situazione una vergogna e ha annunciato la richiesta di un intervento ispettivo del Ministero della Salute per capire le motivazioni di un disservizio così grave. Fortunatamente, dopo le sollecitazioni della Fp Cgil Salerno, il direttore della Uoc Cot Emergenza 118, il dottor Domenico Violante, ha comunicato che il servizio 118 della postazione di Eboli è stato ripristinato.
Violante ha spiegato che la criticità è stata causata da un contenzioso amministrativo, ma che grazie a un incontro con l’associazione di volontariato il servizio è stato ripristinato. Tuttavia, i sindacalisti Antonio Capezzuto e Massimiliano Voza hanno rilanciato la proposta di internalizzare i servizi sanitari per evitare che situazioni del genere possano ripetersi in futuro. Sostengono che l’internalizzazione dei servizi sarebbe nell’interesse dei lavoratori e della cittadinanza, per garantire la continuità e la qualità del servizio sanitario.