L’interrogatorio di Elvira Alfieri, legale rappresentante della Alfieri Impianti Srl, ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge il fratello Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, è stato lungo e approfondito. Secondo l’avvocato Domenicantonio D’Alessandro, la donna ha risposto a tutte le domande, fornendo la sua versione dei fatti e respingendo le accuse. Le indagini riguardano alcune procedure di affidamento di lavori pubblici, in particolare l’adeguamento e l’efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione a Capaccio Paestum.
Entrambe le gare, bandite dal Comune, sono state vinte dalla Dervit Spa, e secondo l’accusa gli indagati si sarebbero spesi per favorire l’azienda nella aggiudicazione dei lavori. L’avvocato D’Alessandro ha chiarito che la sua cliente ha respinto tutte le accuse e produrrà prove a suo sostegno. Altri quattro indagati, tra cui il legale rappresentante e il procuratore speciale della Dervit Spa, sono stati interrogati oggi presso la Cittadella Giudiziaria di Salerno.
Secondo l’avvocato Antonello Natale, che difende due degli indagati, gli interrogatori sono stati molto tecnici e complessi, ma i suoi assistiti hanno chiarito tutti gli aspetti richiesti. Si tratta di un processo che richiede tempo per essere chiarito a fondo, considerando anche l’ampio materiale da studiare. Tuttavia, i due indagati hanno risposto in modo esauriente alle domande poste dal giudice e dal pubblico ministero.