Un consigliere comunale e un dirigente del Comune di Giugliano in Campania sono finiti in manette per concussione legata alla concessione di un centro sportivo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due avrebbero minacciato un imprenditore locale, gestore del centro sportivo, dopo alcuni controlli effettuati dalla Polizia Municipale. Le minacce prevedevano il pagamento di somme di denaro per eliminare le presunte irregolarità e la revoca della concessione. Inizialmente richiesti 30mila euro, i due avrebbero comunque ottenuto 15mila euro dal titolare del centro sportivo. Le indagini, condotte anche con servizi di osservazione e controllo, hanno portato all’arresto di un avvocato intermediario il 4 settembre, a cui era stata consegnata la somma di denaro da destinare agli amministratori locali. Le perquisizioni effettuate hanno confermato i gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati per il reato di concussione.

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