Il contenzioso tra il Comune di Salerno e quattro società che gestiscono locali nel sotto piazza della Libertà si è intensificato a seguito di una richiesta di pagamento da parte dell’amministrazione comunale. Dopo aver scomputato i canoni di locazione per favorire l’apertura dei locali, i gestori hanno chiesto di rivedere gli importi sulla base di una nuova tariffazione legata ai cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni.

Il contratto era stato stipulato dodici anni prima, quando il progetto di rilancio della piazza era diverso da quello attuale. Dopo un tentativo di conciliazione andato a vuoto, le società hanno deciso di ricorrere alla giustizia ordinaria per risolvere la questione. Le quattro società coinvolte sono “Rosso Sapore srl”, “Biff srl”, “Universal Management srl” e “Grafio srls”, mentre il contenzioso è stato avviato dall’ufficio del settore Gestione e Manutenzione del Patrimonio del Comune di Salerno.

La vicenda si è complicata a seguito di una serie di disagi subiti dai gestori dei locali, tra cui allagamenti e problemi di coibentazione. Il contenzioso si basa su due diverse interpretazioni del contratto, con le società che chiedono un aggiornamento degli importi e un risarcimento dei danni, mentre il Comune difende le proprie ragioni in relazione all’aumento dei costi del materiale nel corso degli anni.

La situazione della piazza della Libertà è descritta come fatiscente, con locali vuoti e in condizioni di abbandono. Le infiltrazioni di acqua piovana e i problemi strutturali evidenziano la necessità di un intervento urgente per ripristinare la situazione e risolvere il contenzioso in corso.

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