Napoli. Secondo il medico del servizio di igiene e medicina del lavoro, Emanuele Melillo non è mai stato sottoposto a visite mediche, né prima di essere assunto, né durante il suo impiego come autista dell’Azienda Trasporto Capri. Questo è emerso durante l’udienza del processo sulla sua morte, avvenuta in seguito a un incidente stradale sull’isola di Capri lo scorso luglio. Il teste della procura di Napoli ha evidenziato le violazioni riscontrate negli accertamenti sulla sicurezza sul lavoro nell’azienda di trasporto, definendo la sorveglianza sanitaria praticamente inesistente.

L’avvocato dei genitori di Melillo ha commentato che questa mancanza di controlli non riguardava solo il conducente deceduto, ma coinvolgeva tutti i dipendenti dell’azienda. Durante la prossima udienza del processo, fissata per il 14 novembre, saranno ascoltati come testimoni una tossicologa, il medico legale e uno dei passeggeri presenti sul bus durante l’incidente. Sembra che la mancanza di visite mediche e controlli sulla sicurezza sul lavoro possano aver contribuito alla tragedia avvenuta sull’isola di Capri.

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