Una coppia di coniugi residenti a Calabritto si trova attualmente in condizioni critiche presso l’ospedale di Oliveto Citra a causa di un’avvelenamento da funghi. L’uomo, di 70 anni, e la donna, di 63, si sono recati in montagna per raccogliere funghi, ma purtroppo hanno ingerito una specie velenosa che ha causato loro gravi sintomi.

Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, la coppia è stata trasportata d’urgenza in ospedale insieme alla figlia di 34 anni, che per fortuna ha riportato sintomi più lievi e è stata dimessa dopo un trattamento di emergenza. Il padre, esperto boscaiolo, aveva raccolto i funghi per preparare un pasto per la famiglia, ma purtroppo sembra che abbia confuso una specie velenosa con una commestibile.

Il dramma è avvenuto giovedì sera, quando la famiglia si è presentata al Pronto Soccorso in condizioni critiche dopo aver consumato il pasto a base di funghi. Attualmente i coniugi sono ricoverati in Rianimazione e stanno lottando tra la vita e la morte.

Questo triste episodio ci ricorda l’importanza di conoscere bene le specie di funghi raccolte e di evitare il consumo di quelli sconosciuti. Un errore innocente può portare a conseguenze drammatiche, come dimostra questa dolorosa vicenda. Speriamo che la coppia possa riprendersi e che questo incidente serva da monito per tutti coloro che amano la raccolta di funghi in montagna.

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