La III Sezione della Corte d’Appello di Napoli ha emesso una decisione che ha suscitato scalpore nel mondo giudiziario. Infatti, in seguito alla difesa dell’avvocato Vittorio Fucci, la Corte ha riformato la sentenza di condanna del Tribunale di Benevento e ha assolto Luigi Centonze, noto pregiudicato di 44 anni di Airola, dall’accusa di spaccio di sostanza stupefacente.
Inizialmente, Centonze era stato condannato dal Tribunale di Benevento nel 2019 a un anno di reclusione per spaccio aggravato di droga, ma la Corte d’Appello ha ribaltato la decisione. Secondo l’accusa, Centonze avrebbe nascosto 100 grammi di cocaina e marijuana in un borsello che ha gettato dalla sua auto alla vista dei Carabinieri, oltre a ulteriori 20 grammi di droga nascosti tra i panni della sua abitazione.
Nonostante i precedenti penali di Centonze, la Corte d’Appello ha accolto la difesa dell’avvocato Fucci e ha deciso di assolverlo. Questa non è la prima volta che Centonze viene assolto da gravi accuse: di recente, il Tribunale di Napoli Nord ha deciso di scagionarlo anche dall’accusa di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico con il Clan Sautto-Ciccarelli del Parco Verde di Caivano.
La decisione della Corte d’Appello ha sollevato polemiche e interrogativi sulla giustizia e sulle modalità di difesa legale. Resta da capire se questa assoluzione avrà conseguenze sulle indagini in corso e sulle attività illecite di Centonze. La giustizia, si sa, è un campo complesso e pieno di sfumature, e ogni decisione può avere ripercussioni significative.