Un grosso colpo alla criminalità organizzata è stato sferrato oggi nel Casertano, con un blitz dei carabinieri che ha portato all’arresto di 14 persone legate al clan dei Casalesi. L’operazione, coordinata dalla Dda di Napoli, ha coinvolto 120 militari e ha permesso di sgominare un’organizzazione criminale legata a reati come estorsione, incendio, detenzione di armi e ricettazione.

Tra gli arrestati spicca il nome di Antonio Mezzero, un ex membro del clan che stava cercando di riorganizzare una frangia del gruppo per riprendere il controllo delle attività illecite nel territorio. Le accuse rivolte agli arrestati riguardano principalmente episodi di estorsione e incendi dolosi ai danni di attività commerciali locali, con l’obiettivo di imporre il pagamento del pizzo.

L’intervento dei carabinieri rappresenta un duro colpo per il clan dei Casalesi, ma le autorità sottolineano come la ricostituzione di cellule mafiose rimanga una minaccia costante. Le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, si inseriscono in un più ampio contesto di contrasto alla camorra campana, una delle priorità delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata nel Sud Italia.

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