Nell’area dell’Irpinia, ci sono almeno 10.000 alloggi popolari che necessitano urgentemente di manutenzione, ma l’Acer afferma di non avere fondi disponibili al momento. Questa situazione è stata definita una beffa da Elio Amodeo, presidente di Assocasa Avellino e coordinatore regionale del sindacato degli inquilini. Amodeo ha inviato una lettera all’Acer Campania e al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, per sollecitare soluzioni concrete riguardo all’emergenza abitativa nell’Avellinese. Gli inquilini degli alloggi gestiti dall’Acer sono esasperati a causa del degrado delle case in cui vivono, con infiltrazioni d’acqua che causano danni alle pareti e alla salute delle persone, soprattutto anziani e bambini.

Amodeo ha evidenziato la necessità di interventi ordinari e straordinari per migliorare la situazione abitativa, soprattutto in vista dell’inverno imminente. Le richieste di intervento sono state ignorate dall’Acer Campania, che ha dichiarato di non avere fondi disponibili per eseguire i lavori di manutenzione. Il sindacato ha sottolineato che l’incuria delle case popolari è evidente e che i lavori di manutenzione andavano pianificati in anticipo. La situazione riguarda anche altri centri della provincia, come Senerchia, dove il sindacato ha combattuto per migliorare le condizioni delle palazzine popolari.

Il sindacato chiede alla Regione di individuare fondi per la manutenzione degli alloggi popolari, sottolineando che i canoni di locazione pagati dagli inquilini dovrebbero essere destinati al mantenimento strutturale degli edifici. È importante che i sindaci si uniscano alla lotta per garantire condizioni abitative dignitose ai cittadini e che l’Acer si assuma la responsabilità della gestione degli alloggi. Il sindacato non accetta il rinvio dei lavori di manutenzione ai prossimi anni e continua a chiedere soluzioni immediate per migliorare la qualità della vita degli inquilini.

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