Quindici persone sono state denunciate per furto di energia elettrica, tra cui il “titolare” di un panificio abusivo. Il danno stimato è di diverse decine di migliaia di euro. Tutto questo è successo in via Giorgio De Grassi, una strada stretta nel cuore di Pianura, un quartiere nelle periferie occidentali di Napoli. Le palazzine che si affacciano una sull’altra non superano i due piani, e ricordano un po’ quelle di un presepe. Le strade Evangelista Torricelli e Cannavino sono spesso al centro delle cronache cittadine e i carabinieri della compagnia di Bagnoli le percorrono regolarmente.

Questa volta, è stato un piccolo condominio a catturare l’attenzione dei carabinieri. Il numero civico è ben visibile sulla parete, dipinto in nero con vernice spray. Al piano terra c’è un panificio, con il profumo di lievito che si sente anche con i finestrini della macchina chiusi. L’attività sembra non essere autorizzata e i cavi elettrici sembrano essere opera di un improvvisato elettricista.

Dopo aver contattato il personale tecnico dell’Enel, i carabinieri scoprono che il locale è abusivo, senza autorizzazioni comunali e sanitarie. Il forno funziona grazie all’elettricità sottratta alla rete nazionale, senza contatore e senza costi. Ma l’indagine non si ferma al piano terra: seguendo l’intrico di cavi, si scopre che l’intero condominio è alimentato senza rilevazione dei consumi. L’energia elettrica viene interrotta negli appartamenti dove terminano i cavi improvvisati, lasciando al buio chi era ancora all’interno.

In questo modo, le persone coinvolte hanno scoperto che non si trattava di un semplice blackout, ma di un furto di energia elettrica. La situazione è stata denunciata e ora si dovranno affrontare le conseguenze di queste azioni illegali.

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