Nonostante il ritardo della Corte di Cassazione, finalmente parte l’esecuzione della sentenza di confisca dell’immobile noto come “Grand Hotel La Sonrisa” e dell’intera area di oltre 40mila metri quadrati a patrimonio del Comune di Sant’Antonio Abate. La sindaca Ilaria Abagnale ha annunciato che gli uffici comunali hanno già iniziato a redigere tutti gli atti necessari per procedere con l’acquisizione del bene, seguendo un preciso cronoprogramma per liberare immobili e terreni.
Il Comune si è avvalso delle consulenze di due esperti legali esterni per gestire gli aspetti amministrativi e penali della situazione. Nonostante le motivazioni della sentenza non siano ancora state pubblicate e notificate al Comune, si è deciso di procedere comunque con l’iter di acquisizione, considerando che la sentenza è diventata irrevocabile.
Il Comune ha avviato tutte le pratiche necessarie e ha richiesto una valutazione del bene all’Agenzia del Territorio di Napoli, anche se il sopralluogo potrà avvenire solo a partire da dicembre 2024. Nel frattempo, gli attuali occupanti del bene stanno versando un canone mensile per l’occupazione.
La sindaca ha assicurato che ogni azione sarà intrapresa in collaborazione con le autorità competenti, garantendo massima trasparenza e rispetto della legalità. Il futuro della struttura sarà deciso e comunicato solo nei prossimi mesi, condividendo le decisioni con la Prefettura e la Procura Generale.