Nella diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, il dolore e lo sconcerto si diffondono tra le varie parrocchie a causa della sparizione di ben 54 pezzi d’oro, pari ad oltre 8 chili, avvenuta in soli due mesi.
Il caso più eclatante si è verificato a Bonito, in provincia di Avellino, dove la suora responsabile dei furti è stata arrestata con l’accusa di furto pluriaggravato e violenza sulle cose. La parrocchia maggiormente danneggiata è quella del Santuario della Madonna della Neve di contrada Morroni, dove i fedeli hanno scoperto la scomparsa di bracciali, collanine e altri oggetti preziosi donati alla Vergine per grazie ricevute.
L’oro accumulato in 200 anni grazie alle donazioni era sempre stato custodito gelosamente, ma in due mesi sono spariti ben 54 pezzi, lasciando attoniti i devoti della Madonna. Le indagini dei carabinieri sono in corso per fare luce su questa triste vicenda, che ha generato anche conflitti all’interno delle comunità, in particolare a Bonito.
Alcuni sospettano che la madre superiora indagata non abbia agito da sola, ma solo le indagini potranno chiarire la verità. Resta comunque un mistero il motivo di questo furto e la sua dinamica, che ha scosso profondamente le varie parrocchie della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia.