Nel cuore della notte, a Eboli, un atto di vandalismo ha colpito un’operatrice di comunità per minori, sfasciando la sua auto. I danni sono stati gravi, con i vetri infranti e la carrozzeria danneggiata. Gli aggressori hanno lasciato un biglietto che potrebbe essere fondamentale per le indagini in corso.
La casa famiglia gestita da un’associazione locale ospita minori provenienti da situazioni di disagio familiare e sociale. Inizialmente si pensava che l’atto vandalico potesse essere legato a problemi legati a queste situazioni, ma le indagini hanno escluso questa ipotesi, focalizzandosi su possibili conflitti interni all’organizzazione.
Il movente sembra essere legato a controversie interne all’associazione, in particolare a recenti licenziamenti che avrebbero creato tensioni tra il personale. L’educatrice e volontaria proprietaria dell’auto sembra essere stata presa di mira per il suo coinvolgimento in queste dispute.
Gli investigatori stanno lavorando per risolvere il caso, che ha scosso la tranquillità della comunità. È importante che venga fatta giustizia e che atti del genere non restino impuniti. Speriamo che presto si possa giungere a una soluzione e che l’operatrice possa riprendere la sua attività senza timori.
