La lunga vicenda giudiziaria che ha coinvolto alcuni imputati accusati di traffico di droga è finalmente giunta alla sua conclusione dopo 22 anni. Inizialmente condannati a 6 anni e 9 mesi di reclusione nel 2012, B.F., B.A. e S.D. sono stati ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché per la detenzione di stupefacenti. Alcuni di loro erano accusati di aver acquistato droga dal clan Di Grazia, attivo ad Aversa.

La Corte di Appello di Napoli ha confermato la condanna nel 2023, riducendo però la pena a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Le prove a carico degli imputati includevano intercettazioni telefoniche, arresti in flagranza di reato e dichiarazioni di collaboratori di giustizia. La Corte ha ritenuto che fossero corrieri del sodalizio criminoso.

Successivamente, l’avvocato Domenico Carchia ha presentato un ricorso in Cassazione per vizio di motivazione e travisamento dei fatti, contestando anche la credibilità dei collaboratori di giustizia. La Corte Suprema di Cassazione ha accolto i ricorsi della difesa, annullando la sentenza della Corte d’Appello senza rinvio.

Dopo più di 22 anni di procedimenti giudiziari, l’avvocato Carchia ha espresso grande soddisfazione per l’esito favorevole dei ricorsi e per aver evitato un nuovo giudizio di appello. Questa lunga vicenda si è finalmente chiusa, mettendo fine a un lungo periodo di incertezza per gli imputati coinvolti.

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