L’oltraggio alla targa commemorativa dedicata a Norma Cossetto a Castellammare di Stabia
La targa commemorativa dedicata a Norma Cossetto, installata due anni fa nella Villa Comunale di Castellammare di Stabia per onorare gli italiani vittime della persecuzione in Istria, Fiume e Dalmazia tra il 1943-45, è stata smontata e sparita. L’avvocato Ernesto Sica, del direttivo regionale di Fratelli d’Italia, ha denunciato l’accaduto al sindaco Luigi Vicinanza chiedendo la ricollocazione della targa nel luogo in cui è stata oltraggiata.
Norma Cossetto era una studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, figlia di Giuseppe Cossetto, un dirigente locale del Partito Nazionale Fascista. Nel 1943, Norma fu vittima del martirio per mano di partigiani jugoslavi di Tito, venendo ripetutamente violentata, seviziata e infine “infoibata” insieme ad altri detenuti.
Il 9 dicembre 2005, Norma Cossetto fu insignita della Medaglia d’oro al merito civile alla memoria. Sica ha denunciato il fatto di aver scoperto solo ieri che la targa in Villa Comunale è stata “smontata da ignoti”, definendo l’atto come gravissimo e inaccettabile. Chiede al sindaco di provvedere al ripristino immediato della targa in memoria di Norma Cossetto.
Questo episodio rappresenta un oltraggio alla memoria delle vittime delle Foibe e una mancanza di rispetto verso la storia e la sofferenza di migliaia di italiani trucidati durante quel periodo oscuro. È importante mantenere viva la memoria di questi eventi tragici per evitare che si ripetano in futuro.