Il 16 ottobre del 2024, le forze dell’ordine hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo su un’area di circa 5.000 metri quadrati a Ponte (BN) e denunciato 12 persone per traffico illecito di rifiuti. L’area, utilizzata per la lavorazione e la differenziazione dei rifiuti, è stata trovata abusiva e non regolarmente iscritta al catasto. Autocarri provenienti da diverse ditte locali e privati cittadini trasportavano rifiuti di varia natura senza documentazione idonea. Una volta raccolti, i materiali venivano illegalmente redistribuiti a siti di recupero nella provincia beneventana e napoletana. L’attività investigativa ha permesso di accertare un’intensa attività di traffico e gestione illecita di rifiuti, finalizzata a ricavarne un indebito guadagno. I provvedimenti eseguiti sono misure disposte in sede di indagini preliminari, contro le quali sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari sono considerati presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
