La prossima settimana si attende con ansia la decisione del Riesame presso il Tribunale di Salerno, durante il quale verranno discussi i ricorsi presentati dagli indagati al centro di un’inchiesta che coinvolge anche Franco Alfieri contro l’ordinanza cautelare emessa dal GIP.
Oltre al presidente della Provincia e sindaco di Capaccio Paestum, attualmente in carcere, sono coinvolti nell’inchiesta anche altri soggetti, come Vittorio De Rosa, rappresentante legale della Dervit spa, e Alfonso D’Auria, ingegnere e procuratore speciale della stessa azienda, entrambi ai domiciliari.
Tra gli altri coinvolti ci sono Elvira Alfieri, legale rappresentante della Alfieri Impianti S.r.l. e sorella del presidente della provincia, Andrea Campanile, dipendente del Comune di Capaccio, e Carmine Greco, responsabile tecnico del comune di Capaccio e Rup del primo filone d’inchiesta.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi a seguito di un’indagine condotta dalla Procura di Salerno e dalla Guardia di Finanza, che ha portato alla luce presunte irregolarità in alcune procedure di appalto. Le accuse mosse agli indagati riguardano, tra l’altro, turbata libertà degli incanti e corruzione.
La decisione del Riesame sarà cruciale per il futuro degli indagati e per il proseguimento dell’inchiesta. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa fase processuale e quali saranno le conseguenze per coloro che sono coinvolti in questa vicenda.

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