Un gruppo di giovani di Maddaloni è stato coinvolto in un caso di bullismo nei confronti di un compagno di classe affetto da autismo e ritardo cognitivo. Questi ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, hanno perseguitato il ragazzino con insulti, aggressioni verbali e fisiche, arrivando persino a costringerlo a spogliarsi e condividendo le foto che lo ritraevano nudo.
Le indagini condotte dalla Divisione Anticrimine hanno permesso di ricostruire gli episodi di bullismo che hanno coinvolto il giovane con disabilità. Gli aggressori hanno utilizzato un’applicazione di messaggistica istantanea per insultare la vittima e costringerla a pronunciare messaggi audio a sfondo sessuale. Inoltre, in un’altra occasione, lo hanno costretto a spogliarsi e hanno condiviso le sue immagini, causandogli gravi traumi psicologici che lo hanno portato a ricorrere a trattamenti farmacologici antidepressivi.
La giustizia ha preso provvedimenti nei confronti di questi bulli, emettendo ordinanze di applicazione di prescrizioni e ammonimenti. La Questura di Caserta, in collaborazione con i Servizi sociali del Comune di Maddaloni, ha anche promosso azioni di sensibilizzazione e recupero di valori civici per contrastare il fenomeno del bullismo tra i giovani.
È importante sensibilizzare i ragazzi fin da giovani sull’importanza del rispetto e della diversità, per creare una società più inclusiva e tollerante. Il bullismo non è mai giustificabile e deve essere fermato con fermezza e determinazione, affinché nessun altro giovane debba subire violenze e abusi simili a quelli patiti da questo ragazzo con disabilità.