Il fenomeno del flusso di sabbia sahariana sta interessando anche la provincia di Salerno, come confermato dal monitoraggio dell’Arpa Campania. Le polveri sahariane stanno causando significative ripercussioni sulla qualità dell’aria, con un aumento delle concentrazioni di PM10 rilevato dagli strumenti gestiti dall’agenzia. Questo fenomeno è stato favorito dalle condizioni meteoclimatiche caratterizzate dalla presenza di ventilazione dai quadranti meridionali, che hanno portato a superamenti diffusi del limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo in diverse città della regione, tra cui Napoli, Caserta, Avellino e la conca Aversana-Nolana-Acerrana.

L’Arpa Campania è in grado di monitorare costantemente gli effetti di eventi naturali e antropici che alterano la qualità dell’aria, grazie alle misurazioni orarie della rete di monitoraggio e agli strumenti di misura e modellistica meteoambientale. Questo permette di tenere sotto controllo la situazione e adottare eventuali misure per proteggere la salute dei cittadini. La presenza di polveri sahariane è un fenomeno che si verifica periodicamente e che richiede un’attenzione costante da parte delle autorità competenti.

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