La Polizia di Stato di Salerno ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Salerno. Le richieste sono state presentate dalla Procura Antimafia nei confronti di due soggetti, attualmente detenuti e già condannati in via definitiva per associazione mafiosa. Uno dei due soggetti è già appartenente al clan “Pecoraro-Renna”, attivo nei comuni di Bellizzi, Montecorvino Rovella, Battipaglia e zone limitrofe.
I detenuti in questione sono Francesco Gentile, 54 anni, nato a Napoli, e Biagio Parisi, 48 anni, salernitano. Secondo l’accusa confermata dal GIP, entrambi si sarebbero resi responsabili di reati come usura, estorsione e esercizio abusivo dell’attività finanziaria. Uno dei due avrebbe anche commesso accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti.
Gli indagati avrebbero effettuato prestiti di denaro a tassi di interesse molto elevati, minacciando le vittime per ottenere il rimborso. Inoltre, uno dei due avrebbe abusato dell’attività di concessione di finanziamenti, mettendo in atto condotte illecite con la complicità di un detenuto.
La Squadra Mobile ha acquisito elementi probatori durante le indagini preliminari, che verranno sottoposti al vaglio dibattimentale. Entrambi gli indagati sono stati destinatari della misura della custodia cautelare in carcere.
Questo ennesimo episodio conferma purtroppo la presenza e l’attività della criminalità organizzata nel territorio, e l’importanza di un’azione decisa da parte delle forze dell’ordine per contrastarla.