Le videochiamate dal carcere per contattare le vittime di usura ed estorsioni sono state al centro di un’operazione che ha portato all’arresto di due uomini, Biagio Parisi e Francesco Gentile. Entrambi già detenuti per associazione mafiosa, sono stati accusati di usura e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini della Squadra di Mobile di Salerno hanno rivelato che Gentile avrebbe concesso prestiti a tassi di interesse mensili tra il 20 e il 60%, minacciando le vittime per ottenere il rimborso. Inoltre, avrebbe effettuato videochiamate con Parisi, già detenuto, per metterlo in contatto con le vittime dei prestiti. Parisi, a sua volta, avrebbe minacciato e gestito le vittime in modo violento.

Grazie alla denuncia di una delle vittime, le autorità sono riuscite a scoprire gli episodi di usura avvenuti tra il 2019 e il 2023. Gli elementi raccolti sono attualmente in fase di indagine preliminare e dovranno essere valutati in sede dibattimentale.

L’arresto di Parisi e Gentile dimostra l’importanza delle indagini e della collaborazione tra le forze dell’ordine per contrastare il crimine organizzato e proteggere le vittime di estorsione e usura.

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