Le prime luci dell’alba di oggi hanno visto i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata eseguire un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea, nei confronti di tre persone. Sono accusate di scambio elettorale politico-mafioso, con l’aggravante dell’elezione di due dei partecipanti, tra cui il sindaco Maurizio Falanga. Le accuse contro il sindaco risalgono allo scorso dicembre, quando il pentito boss di camorra Rosario Giugliano ha dichiarato di aver influenzato le elezioni comunali del 2020 attraverso il richiamo di voti e l’appoggio a determinati candidati.

Secondo l’ipotesi investigativa, i tre indagati avrebbero partecipato ad uno scambio elettorale politico-mafioso durante le elezioni degli organi di governo cittadino di Poggiomarino nel settembre 2020. Il clan Giugliano, attivo nel territorio comunale, avrebbe esercitato pressioni e influenze per condizionare le preferenze di voto, promettendo in cambio denaro proveniente da appalti pubblici o altre utilità.

Il provvedimento di custodia cautelare è stato preso durante le indagini preliminari, e i destinatari hanno il diritto di impugnarlo. È importante ricordare che le persone coinvolte sono ancora presunte innocenti fino a una sentenza definitiva.

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