Il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato le ordinanze cautelari della Cassazione riguardanti Antonio Festa, suo figlio Gennaro Festa e Giuseppe Illiano, ordinando la scarcerazione per alcuni capi di imputazione. Secondo l’accusa, i tre sono coinvolti nell’agguato a Salvatore Cassese, ex carabiniere diventato imprenditore milionario.
Le difese degli imputati, rappresentate dagli avvocati Arturo Cola, Maiello, Massimo Viscusi e Claudio Davino, hanno presentato valide argomentazioni che hanno portato alla revoca delle ordinanze cautelari.
Il processo inizierà il prossimo 29 ottobre e i tre imputati dovranno rispondere dei reati di tentato omicidio ed estorsione. Per i Festa sono previste anche altre accuse, tra cui riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione, con l’aggravante del metodo mafioso legato al Clan Contini.
Il caso ha suscitato grande interesse e ha messo in discussione l’operato della DDA della Procura di Napoli, che ha condotto un’ampia indagine che ha portato all’arresto di 50 persone legate al clan Contini.