Il boss della camorra Nicola Rullo è latitante, insieme a un complice ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia, mentre altri quattro complici sono stati arrestati. Sono accusati di sequestro di persona, minacce, violenza ed estorsione. Il gruppo criminale avrebbe rapito il figlio di un armatore di Posillipo e ottenuto un riscatto di 300mila euro.

Nicola Rullo, conosciuto come o’nfamone per la sua violenza, era stato arrestato in Spagna nel 2023 e era tornato in libertà solo due mesi fa, dopo aver ottenuto una riduzione di pena di otto anni. Le indagini hanno portato all’emissione di sei ordinanze cautelari, con Rullo considerato il mandante del sequestro.

Il rapimento sarebbe avvenuto il 28 settembre scorso e la vittima sarebbe stata rilasciata dopo un giorno, ferita e traumatizzata. Le motivazioni del sequestro non sono ancora chiare, ma si ipotizza che possa essere legato a un prestito non restituito o a un debito di usura. La polizia è sulle tracce di Nicola Rullo e continua le indagini per portare alla luce tutti i dettagli di questa vicenda criminale.

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