Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine durante la contromanifestazione del G7 Difesa a Napoli hanno portato a tre poliziotti feriti. Le organizzazioni sindacali della Polizia hanno espresso il loro disappunto per la violenza perpetrata da alcuni manifestanti che si definiscono pacifisti ma che in realtà usano la violenza come strumento di protesta.

Il Segretario Generale Provinciale del sindacato di polizia Coisp di Napoli, Giuseppe Raimondi, ha condannato fermamente questi atti di aggressione contro le forze dell’ordine, sottolineando che è ora di dire basta a queste manifestazioni violente che mettono in pericolo la sicurezza di tutti.

Anche il segretario provinciale SAP di Napoli, Ernesto Morandini, ha espresso preoccupazione per gli episodi di violenza che si sono verificati durante la contromanifestazione, sottolineando che manifestare è un diritto sacrosanto purché avvenga in maniera pacifica e senza armi.

D’altra parte, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia ha elogiato l’operato delle forze dell’ordine durante gli scontri, sottolineando la grande professionalità e l’abilità nel gestire la situazione di crisi senza degenerazioni.

Infine, il segretario generale del Siulp ha fatto appello alla politica affinché si riappropri del proprio ruolo di mediazione e condanni fermamente la violenza dei manifestanti violenti. È importante evitare che episodi come questi possano degenerare ulteriormente e mettere a rischio la sicurezza pubblica e la convivenza civile.

In conclusione, è fondamentale che le istituzioni e la società nel suo insieme condannino con fermezza la violenza e promuovano il dialogo come unico strumento per risolvere le controversie e le divergenze. Solo attraverso il rispetto reciproco e la non violenza si potrà costruire un futuro migliore per tutti.

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