Il Gup di Benevento ha emesso una decisione sorprendente in merito all’accusa di calunnia nei confronti di due poliziotti. Giovanni Lollo e Rocco Ranaldo, entrambi membri dell’organizzazione sindacale ‘Fsp Polizia di Stato’, sono stati assolti perché il fatto contestato non costituisce reato.

I due agenti erano stati accusati di aver diffamato un collega, ma il Gup Maria Di Carlo ha stabilito che la nota sindacale redatta da loro non aveva lo scopo di calunniare, ma di esprimere delle preoccupazioni legittime. L’accusa sosteneva che Lollo e Ranaldo avessero accusato ingiustamente un assistente capo coordinatore di truffa, ma le indagini hanno dimostrato che le accuse erano infondate.

Dopo un’udienza preliminare e una discussione in tribunale, il giudice ha emesso la sentenza di non luogo a procedere, scagionando completamente i due poliziotti. La difesa, affidata agli avvocati Marcello D’Auria e Angelo Leone, ha dimostrato che non c’erano elementi sufficienti per sostenere l’accusa di calunnia.

Questa decisione del Gup di Benevento ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le circostanze di un caso prima di emettere un giudizio. Lollo e Ranaldo possono ora tornare al loro lavoro con la consapevolezza di essere stati completamente assolti da un’accusa infondata.

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