Il Tribunale di Benevento ha emesso una sentenza assolvendo Alessandra Limata dall’accusa di accesso abusivo ad un sistema telematico od informatico, poiché il fatto non sussiste. La funzionaria della Procura di Benevento era stata coinvolta in un’inchiesta della Procura di Napoli nel 2020, in seguito a una conversazione intercettata con un sacerdote alla fine del 2019. Limata è stata invece condannata a 4 mesi, con pena sospesa, per rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio.

La difesa, rappresentata dall’avvocato Sergio Rando, ha sostenuto che Limata non aveva commesso alcun accesso abusivo al sistema telematico e che le sue azioni erano motivate da ragioni di ufficio. La funzionaria era stata sospesa dal servizio per 6 mesi, ma la misura è stata poi revocata con un mese di anticipo.

Durante l’interrogatorio, Limata ha chiarito i termini della conversazione intercettata, sottolineando che il contenuto era stato interpretato in modo errato. Ha inoltre ribadito di aver effettuato gli accessi al sistema per motivi strettamente legati al suo lavoro.

La decisione del Tribunale di Benevento ha dunque scagionato Limata dall’accusa di accesso abusivo, confermando la sua versione dei fatti e sottolineando la mancanza di prove a suo carico.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui