Le autorità hanno scoperto diverse violazioni ambientali all’interno di uno stabilimento di produzione di colori, vernici, idropittura e decorativi di Orta di Atella. Grazie a un blitz dei carabinieri forestali di Marcianise e della Stazione di Orta di Atella, sono state sequestrate preventivamente le aree di lavorazione, le attrezzature e alcuni rifiuti, mentre il responsabile legale della società è stato denunciato in stato di libertà.

Durante l’operazione congiunta, i militari hanno notato che le due aree di lavorazione delle vernici presentavano una pavimentazione coperta da uno strato di polvere bianca, che si trovava anche sulle attrezzature e parte del piazzale esterno. Inoltre, c’era un forte odore di solventi e un deposito di rifiuti lungo le pareti, tra cui fusti di acque di lavorazione, imballaggi pericolosi e acque di scarto provenienti dal lavaggio delle attrezzature.

I rifiuti non erano correttamente identificati con il codice “Eer” e il gestore dell’attività non è stato in grado di dimostrare il corretto smaltimento dei rifiuti speciali prodotti. Di conseguenza, i carabinieri hanno riscontrato reati di gestione illecita di rifiuti, scarico abusivo di acque reflue industriali e emissione in atmosfera non autorizzata.

Questo episodio evidenzia l’importanza del rispetto delle normative ambientali e della corretta gestione dei rifiuti prodotti dalle attività industriali. È fondamentale che le aziende operino nel rispetto dell’ambiente e adottino pratiche sostenibili per preservare la salute del pianeta e delle persone.

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