Le piccole case autonome, chiamate “Tiny House” dagli inglesi, stanno diventando sempre più popolari. Questo è il caso di una delle più recenti unità abitative emerse durante le indagini nel cantiere dell’Insula dei Casti Amanti a Pompei. Questa casa, chiamata provvisoriamente Casa di Fedra, ha dimensioni ridotte ma è riccamente decorata con affreschi che rappresentano miti classici come quello di Ippolito e Fedra.

Il cortile della casa è caratterizzato da un piccolo altare domestico con una ricca decorazione dipinta e una grande vasca circondata da una canaletta per convogliare l’acqua piovana. All’interno della casa sono stati rinvenuti oggetti rituali, come un bruciaprofumi in ceramica e una lucerna, entrambi con evidenti tracce di bruciato.

Il cantiere dell’Insula dei Casti Amanti è oggetto di un complesso progetto che prevede diverse fasi, tra cui scavi archeologici, restauro delle superfici e messa in sicurezza degli elevati murari. Attualmente, gli archeologi stanno lavorando nel settore nord-est dell’isolato, all’interno di una serie di ambienti con accesso dal vicolo orientale.

Il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, definisce questo progetto come un esempio di archeologia pubblica o circolare, che mira a coinvolgere il pubblico nella conservazione, ricerca, gestione, accessibilità e fruizione dei reperti archeologici. Anche Alberto Angela ha visitato l’Insula dei Casti Amanti per realizzare un servizio che sarà trasmesso su Raiuno il prossimo sabato.

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