La 53enne tedesca Silvia Nowak è stata trovata senza vita e semi-carbonizzata a Ogliastro Marina, a Castellabate. Gli esami post-mortem hanno rivelato che è stata colpita violentemente alla testa con una pietra e poi trafitta all’addome e alla gola con un oggetto appuntito. L’assassino ha bruciato il corpo per eliminare le tracce, rendendo difficile la ricostruzione dei fatti. Al momento mancano sia la pietra che l’oggetto appuntito, probabilmente nascosti nella fitta vegetazione vicino al luogo del delitto.

Non sono state trovate neppure il guinzaglio e la ciotola che la donna aveva con sé quando è scomparsa. La Procura di Vallo della Lucania sta aspettando i risultati del materiale biologico prelevato dalle unghie della vittima, che potrebbero contenere il Dna dell’assassino. Si sta indagando sulla vita privata della donna per scoprire il possibile movente del delitto. Il compagno della vittima continua a professarsi innocente, ma verrà analizzato il contenuto del suo cellulare.

Le indagini proseguono anche con l’aiuto di un vicino che ha dichiarato di aver visto qualcosa di bruciato nella pineta già prima della scoperta del corpo. Queste informazioni sono utili agli inquirenti che stanno cercando di chiarire i contorni di questo misterioso omicidio.

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