Il braccialetto elettronico antistalking è un dispositivo che può essere di grande aiuto per proteggere le vittime di stalking. Tuttavia, non sempre questo strumento è sufficiente a tenere lontano i malintenzionati. Come nel caso di un uomo che, nonostante avesse il braccialetto elettronico, ha violato più volte il divieto di avvicinarsi alla sua ex moglie entro una distanza di 500 metri.

Per questo motivo, il gip di Napoli ha deciso di aggravare la misura cautelare nei confronti dell’uomo, ordinando gli arresti domiciliari. L’ordinanza è stata eseguita dai poliziotti del commissariato di Ischia, su delega della Procura, che si occupa della violenza di genere e della tutela delle fasce deboli.

L’uomo è accusato di stalking e lesioni personali nei confronti della sua ex moglie, che lo scorso estate è stata aggredita e mandata in ospedale. Questo triste episodio dimostra quanto sia importante prendere sul serio le segnalazioni di stalking e agire tempestivamente per proteggere le vittime.

Il braccialetto elettronico antistalking può essere un valido strumento di prevenzione, ma è fondamentale che vengano adottate anche altre misure di protezione per garantire la sicurezza delle vittime. Solo così si potrà contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire a tutti il diritto di vivere liberi da violenze e minacce.

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