I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno hanno portato avanti un’operazione contro gravi reati commessi all’interno dell’Istituto Europeo della Terza Età. Grazie all’ordinanza del gip del Tribunale di Salerno, sono state disposte dieci misure cautelari personali per sequestro di persona e maltrattamenti, alcuni dei quali aggravati per essere stati commessi ai danni di persone affette da disabilità.
Le indagini hanno rivelato terribili atti di violenza nei confronti degli anziani ospiti della struttura, che venivano legati alla sedia a rotelle o al letto con stracci e vecchi maglioni, lasciati nel letto intrisi di urina o solo con il pannolone. Inoltre, sono emerse gravi carenze strutturali e organizzative, come la mancanza di personale qualificato, riscaldamento non funzionante e mancanza di acqua calda. Tutto ciò, secondo l’accusa, era finalizzato alla massimizzazione dei profitti, a discapito della salute e della dignità degli anziani ospiti.
Tra gli indagati, spicca la figura di Sante Sica, considerato il dominus della struttura nonostante non avesse cariche formali. Altri indagati sono stati sottoposti a diverse misure cautelari, come gli arresti domiciliari e il divieto di esercitare la professione di operatore socio sanitario.
Questa operazione dei Carabinieri è un importante passo avanti nella lotta contro gli abusi e le malversazioni nel settore dell’assistenza agli anziani. È fondamentale garantire il rispetto dei diritti e della dignità delle persone più vulnerabili, e combattere senza sosta coloro che cercano di trarre profitto dalla sofferenza altrui.