Il Generale di Brigata Enrico Scandone ha dimostrato grande impegno nel suo ruolo di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, affrontando con determinazione la criminalità organizzata e promuovendo iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Ora, pronto a ricoprire il ruolo di Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, lascia un bilancio significativo dei suoi oltre 1100 giorni di comando. Sotto la sua guida sono stati effettuati oltre 11mila arresti e quasi 45mila denunce in stato di libertà, grazie anche al coordinamento con le procure territoriali e distrettuali. In particolare, la sua attenzione alla prevenzione ha portato alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione nelle scuole, ai “Concerti per le periferie” e all’utilizzo del Mobile Angel, uno smartwatch antiviolenza. Grazie al suo lavoro, sono state indebolite numerose organizzazioni criminali, come i clan operanti a Caivano e Castellammare, e sono stati arrestati numerosi latitanti, alcuni dei quali inseriti nell’elenco dei più pericolosi. Il Generale Scandone ha dimostrato grande determinazione nel contrastare la criminalità e promuovere la legalità, lasciando un segno indelebile nel territorio napoletano.

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