Il crollo alla Vela Celeste di Scampia ha scosso profondamente la città di Napoli, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre dodici, tra cui sette bambini. La Procura di Napoli ha nominato un secondo consulente per affiancare le indagini, che sono coordinate dal pm Manuela Persico.

Le due linee d’inchiesta su cui si sta lavorando riguardano da un lato le possibili cause del crollo legate alla mancata o errata manutenzione della struttura e dall’altro le eventuali responsabilità per la mancata esecuzione dell’ordinanza di sgombero emessa dall’ex sindaco Luigi de Magistris.

Il secondo consulente incaricato sta analizzando attentamente la vasta documentazione raccolta dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, per cercare di fare luce su quanto accaduto quella tragica giornata.

Al momento, l’inchiesta procede contro ignoti e si lavora incessantemente per fare chiarezza su questa tragedia che ha colpito duramente la comunità di Scampia e ha destato preoccupazione e indignazione in tutta la città. Speriamo che la verità venga presto a galla e che si possano individuare le responsabilità per questo terribile evento che ha segnato la vita di tante persone.

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