Tornano i ladri di biciclette o, se preferite, i ladri di galline. Tra i numerosi episodi di criminalità accaduti purtroppo nelle ultime ore, ce n’è uno che suscita particolare indignazione. La vittima di questo furto è il proprietario di un maneggio dove si pratica da anni l’ippoterapia, un’attività socialmente utile e lodevole.
Ciò che indigna ancor di più è il fatto che alla Fattoria Nonno Emilio, a Pontecagnano Faiano, dove le persone dedicano tanto impegno e dedizione a ciò che fanno, è la seconda volta in poche settimane che ignoti si introducono di notte per rubare le selle dei cavalli utilizzati proprio per l’ippoterapia. Ci sono delinquenti senza scrupoli in giro che, per trarne vantaggi illeciti, arrivano addirittura a sottrarre strumenti fondamentali per un’attività così importante.
La situazione è davvero preoccupante e la comunità si ribella a queste azioni criminali che mettono a rischio un servizio così prezioso per tante persone. L’associazione picentina che gestisce il maneggio ha lanciato un appello affinché venga fatta giustizia e affinché si metta fine a questi atti vergognosi che danneggiano non solo il proprietario del maneggio, ma anche tutte le persone che beneficiano dell’ippoterapia.
È necessario che le autorità competenti intervengano per garantire la sicurezza di luoghi così importanti per la comunità e che si ponga fine a questo deprecabile comportamento criminale. Speriamo che presto si possa tornare a praticare l’ippoterapia senza dover temere ulteriori furti e che chi si è reso responsabile di questi atti venga punito come merita.