Il 30 Ottobre 2024 è stata resa pubblica una notizia agghiacciante riguardante anziani legati e maltrattati all’interno della struttura residenziale Istituto Europeo della terza età, a Salerno. Le autorità competenti hanno emesso dieci misure cautelari nei confronti del responsabile del centro, che è stato posto agli arresti domiciliari.
I reati ipotizzati sono sequestro di persona e maltrattamenti, aggravati dal fatto che le vittime erano anziani affetti da disabilità e non potevano chiedere aiuto a causa delle loro condizioni psichiche, familiari e sociali. Le indagini hanno rivelato che alcuni anziani venivano legati alla sedia a rotelle o al letto con stracci e maglioni vecchi, lasciati nel letto sporco di urina o solo con il pannolone. La struttura presentava gravi carenze, con personale insufficiente e poco qualificato, riscaldamento non funzionante e mancanza di acqua calda. Gli anziani ospitati sembravano essere solo un mezzo per massimizzare i profitti, senza curarsi delle loro condizioni di salute.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nas di Salerno, con il supporto del Comando provinciale e del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli. Il gip di Salerno ha emesso dieci misure cautelari, tra cui gli arresti domiciliari, il divieto di esercitare imprese e la sospensione dalla professione di operatore socio sanitario per un anno.
È un caso che fa riflettere sulla necessità di controlli più rigorosi sulle strutture che accolgono anziani e sul rispetto dei diritti e della dignità delle persone più fragili della nostra società. Speriamo che giustizia venga fatta e che situazioni del genere non si verifichino mai più.