Napoli si prepara a dare l’ultimo saluto a Emanuele Tufano, il giovane di 15 anni tragicamente ucciso in una sparatoria tra minorenni. Il Rione Sanità si stringe attorno alla famiglia del ragazzo, con uno striscione che recita “nessuno muore sulla Terra finché vive nel cuore” e palloncini bianchi pronti a essere liberati in segno di ricordo.
La piazza è presidiata da agenti delle forze dell’ordine, mentre il feretro di Emanuele è stato accolto presso la Basilica di Santa Maria della Sanità per la camera ardente. I funerali, che saranno officiati dall’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, inizieranno alle 16, ma già la piazza si riempie di abitanti del quartiere e amici del giovane.
Molti ragazzi indossano una maglietta bianca con il volto di Emanuele stampato sul petto e una toccante dedica sulla schiena: “quel giorno, mentre a te venivano donate delle splendide ali, a noi veniva strappato il cuore per sempre”. È un modo per ricordare il ragazzo e condividere il dolore con la comunità.
Il Rione Sanità si unisce nel dolore per la perdita di un giovane così promettente, vittima di una violenza insensata. L’intera città si stringe attorno alla famiglia di Emanuele, nella speranza che giustizia possa essere fatta e che tragedie come questa non si ripetano mai più.