La legittimità del provvedimento della Provincia di Caserta che ha escluso un Ati dalla gara per la ricostruzione dell’edificio scolastico ‘Giovanni Caso’ du Piedimonte Matese è stata confermata dalla prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania.
La Provincia di Caserta ha ricevuto un finanziamento di oltre 11 milioni di euro dai fondi Pnrr per i lavori di ricostruzione dell’istituto tecnico. Dopo aver avviato il procedimento per l’affidamento dei lavori, sono state presentate due offerte provenienti da due Ati differenti. A conclusione della procedura, l’Ati Energos/Cgs è stata individuata come operatore aggiudicatario con un punteggio di 89,30.
Tuttavia, il Consorzio Stabile Soledil ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione, sostenendo che la commissione di gara avesse commesso degli errori nel riconoscimento dei punteggi. In particolare, si è evidenziato che la Cgs era stata sequestrata a causa di un’indagine sulla presenza di amministratori coinvolti in attività illecite.
Di fronte a queste evidenze, la Provincia di Caserta ha emesso un provvedimento di revoca dell’aggiudicazione della gara e ha assegnato l’appalto al Consorzio Stabile Soledil. L’Ati ha presentato ricorso contro questa decisione, ma il Tar ha respinto il ricorso confermando la validità dell’atto della Provincia di Caserta.