Un’ora di blocco dei treni della Circumvesuviana ha scatenato polemiche e richieste di dimissioni. Il motivo? Gli estintori a bordo erano scaduti e i treni non potevano partire. L’episodio ha colto alla sprovvista l’azienda Eav, che ha promesso sanzioni per chi ha commesso l’errore. Intanto, i pendolari e i politici chiedono responsabilità per l’incapacità dimostrata. La gestione degli estintori non è diretta da Eav, ma dall’azienda che ha l’appalto per la manutenzione. Tuttavia, la comunicazione tra le parti sembra essere saltata, portando a un pasticcio che ha irritato il presidente dell’azienda. L’episodio ha scatenato una vera e propria polemica politica, con richieste di dimissioni e accuse verso i vertici dell’azienda e della Regione. Resta da capire come verranno affrontate le responsabilità e se saranno prese misure per evitare che simili disguidi possano ripetersi in futuro.

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