Un uomo di 44 anni di Scafati è stato accusato di aver tentato di screditare l’immagine della sua ex fidanzata, rivolgendosi ai suoi datori di lavoro e creando un falso profilo su Instagram con frasi diffamatorie. Il Gip ha imposto il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. Secondo la Procura di Salerno, l’uomo avrebbe contattato più persone legate alla sua ex, inviando messaggi e foto personali per screditare la sua reputazione.

Durante l’interrogatorio in tribunale, l’uomo ha cercato di difendersi sostenendo che la donna lo aveva fatto finire ingiustamente in carcere e insinuando circostanze legate alla sua vita privata e professionale. Ha anche ammesso di aver creato un falso profilo su Instagram e di aver inviato messaggi diffamatori alla sua ex fidanzata.

La polizia postale ha scoperto che l’utenza utilizzata per inviare i messaggi era intestata a una persona inesistente, ma era attiva a Boscoreale e aveva agganciato le celle telefoniche di diverse città vicine alla residenza dell’uomo. Il giudice ha ritenuto le accuse della donna precise e coerenti, mentre l’uomo ha cercato di difendersi con un’altra versione dei fatti.

L’uomo è ora sotto processo per atti persecutori e diffamazione, e dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla legge.

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