Un uomo di 50 anni residente a Nocera Inferiore è stato colpito da una misura di sicurezza – libertà vigilata – a seguito di quattro anni di violenza contro i suoi genitori. Le aggressioni fisiche e le minacce erano finalizzate a ottenere denaro per acquistare droga e giocare d’azzardo. Secondo una consulenza psichiatrica, l’uomo soffre di una patologia aggravata dall’uso di stupefacenti, che richiede un intervento terapeutico. Il Giudice ha deciso di applicare la libertà vigilata con il ricovero presso una comunità terapeutica.
Le denunce dei genitori hanno portato alla luce episodi di estorsione e lesioni subite per mano del figlio. Dopo il rifiuto di consegnare denaro al padre, l’uomo lo ha colpito con schiaffi e pugni, coinvolgendo anche la madre che è intervenuta per difenderlo. Successivamente, ha minacciato la sorella per ottenere una somma di denaro più modesta. La famiglia, di fronte ai continui abusi, ha deciso di cambiare abitazione per sfuggire alla violenza dell’uomo.
Il Tribunale di Nocera ha stabilito che l’uomo dovrà sottoporsi a un intervento terapeutico presso un centro specializzato. La famiglia ha denunciato i comportamenti violenti del figlio alle forze dell’ordine, che hanno raccolto elementi sufficienti per intervenire e garantire la sicurezza dei genitori. La libertà vigilata è stata considerata la misura più adeguata per proteggere la famiglia e garantire un percorso di recupero per l’uomo.