I carabinieri delle stazioni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio hanno eseguito mercoledì sera un’ordinanza applicativa di misure cautelari custodiali, in carcere e agli arresti domiciliari, a carico di due uomini di 38 e 27 anni e una donna di 26 anni, tutti residenti nell’Agro nocerino sarnese. Le indagini condotte dai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e dalla procura nocerina hanno portato alla luce gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in relazione ad una serie di episodi di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate, nonché per i reati di estorsione tentata, violenza privata e furto in abitazione.
Secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati hanno commesso 4 episodi tra le due Nocera e Castel San Giorgio, utilizzando un modus operandi consolidato: la donna adescava online le vittime proponendo appuntamenti a sfondo sessuale in diverse località. Tuttavia, al momento dell’incontro si presentavano i due uomini che, anche facendo uso di armi, mettevano a segno le rapine ai danni degli uomini caduti nella trappola. In un’occasione, in particolare, un uomo è stato coattivamente condotto in uno scantinato nel Comune di Castel San Giorgio e minacciato di morte con l’impiego di un coltello affinché consegnasse quanto in suo possesso.
L’operazione condotta dai carabinieri ha permesso di porre fine alle attività criminali di questi soggetti, che ora sono stati posti agli arresti domiciliari e in carcere in attesa del processo. Si tratta di un importante risultato nella lotta alla criminalità che dimostra l’impegno e la professionalità delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni del genere sul territorio.